Allergie e intolleranze alimentari: come scoprirle e come conviverci?

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Le intolleranze alimentari rappresentano una problematica particolarmente diffusa in Italia, al punto che – in base alle ultime rilevazioni Istat – più del 12% della popolazione tricolore soffre di queste condizioni. Dato che i sintomi possono essere piuttosto fastidiosi, è importante organizzarsi per convivere con esse, ma è ancor più determinante individuarle prima del tempo, per evitare le reazioni più dolorose. Nella guida di oggi, dunque, scopriremo insieme diversi consigli utili per riuscirci.

Come scoprire l’allergia o l’intolleranza alimentare?

Il primo step per vivere una vita sana e priva di conseguenze legate alle intolleranze o alle allergie alimentari, è muoversi per individuare queste ultime. Come fare? Il sistema in assoluto più efficace è rivolgersi ad un centro medico per poter svolgere tutte le analisi di rito, come nel caso della Clinica Tarabini, giusto per citare un esempio concreto. Non appena si avvertono certi sintomi, dunque, conviene sempre attivarsi per capire esattamente qual è la radice del problema.

Dai disturbi digestivi al gonfiore, passando per le eruzioni cutanee, la stanchezza cronica o gli affanni respiratori, i segnali possono essere parecchi. Trattandosi di una sintomatologia piuttosto vaga, è ancor più importante rivolgersi agli specialisti, evitando ad ogni costo due errori: la paura e l’auto-diagnosi. Solo un professionista può fare una diagnosi precisa attraverso una serie di test specifici, come gli IgE, il TTG Reflex, il Breath test al lattosio e il QuASA.

Oltre alla diagnosi, è importante capire anche la natura di queste complicazioni, e le differenze tra allergia e intolleranza. Non entreremo nello specifico, ma ci limiteremo ad una definizione rapida: nel primo caso entrano in gioco le reazioni del sistema immunitario, mentre nel secondo caso semplicemente l’organismo non ha le “armi” per poter assimilare una determinata sostanza.

Quali sono le allergie e le intolleranze più diffuse?

Tra le allergie e le intolleranze alimentari più comuni troviamo quelle al lattosio, che poi rappresentano le più diffuse in Italia. Anche l’intolleranza al grano è particolarmente frequente nel nostro Paese, come avviene ad esempio nel caso della celiachia, una patologia auto-immune facente parte della categoria delle allergie. La lista degli alimenti che possono scatenare queste complicazioni è molto lunga, e include anche le uova, il pesce, i frutti di mare, i peperoni, i pomodori, le arachidi, le pesche, i kiwi e via discorrendo.

Come convivere con le intolleranze alimentari?

Innanzitutto, una volta scoperta l’allergia o l’intolleranza, è fondamentale studiare quali cibi la provocano e come leggere correttamente le etichette dei prodotti alimentari. In secondo luogo, è importante informare amici e parenti della propria condizione, per evitare situazioni spiacevoli o pericolose. Inoltre, conviene sempre allontanare il rischio legato alla contaminazione, evitando ristoranti e locali non attrezzati per servire le persone che soffrono di queste condizioni.

Naturalmente si dovrà rinunciare a qualche alimento, ma non bisogna viverla come un limite. Anzi, può essere uno stimolo per scoprire nuovi prodotti e nuove ricette, così da rendere più vario il proprio menù senza correre rischi inutili. Infine, mai progettare una dieta fai da te, ma questo vale in qualsiasi caso.

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