Riprendi in mano la tua vita in 5 passaggi

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Negli ultimi anni, tantissime persone si sono trovate ad avere a che fare con la gestione di un livello di malessere importante. L’emergenza sanitaria del Covid ha messo in primo piano numerose problematiche, dalle difficoltà tra le mura domestiche con i propri familiari fino al desiderio di avere un lavoro sostenibile non solo dal punto di vista economico, ma anche mentale (il fenomeno della great resignation, ossia la sempre più diffusa tendenza di licenziarsi da posti di lavoro spesso ben retribuiti, è chiara spia di ciò).

Nei casi appena descritti, è naturale rendersi conto di dover riprendere in mano la propria vita. Come fare? Ecco la classica domanda da un milione di dollari. Da un lato è vero che la risposta è profondamente connessa alla soggettività e al vissuto di ogni persona. Dall’altro, invece, è innegabile l’esistenza di alcuni accorgimenti che possono rivelarsi validi a livello generale, dei veri e propri passaggi che tutti attraversano nel momento in cui aprono una nuova pagina della propria esistenza. Scopriamo quali nelle prossime righe.

Il valore delle scelte

Il primo passo per riprendere in mano la propria vita dopo un periodo difficile è quella di fare una rottura col passato. Un esempio è la scelta di lasciare il posto di lavoro per trovarne un altro più in linea coi propri desideri e valori personali. Questa decisione infatti riguarda il fatto di maturare la consapevolezza che tutto parte dalle scelte personali e che siamo noi gli artefici del nostro destino. Responsabilizzarsi e lasciar fuori le circostanze esterne e gli atteggiamenti altrui vuol dire prendere saldamente in mano la propria esistenza ed evitare di lasciarsi governare dalle inclinazioni e dalle imposizioni altrui.

Il potere della lettura

In periodi di grande cambiamento come quelli in cui ci si interroga su come riprendere in mano la propria vita, la lettura può essere una preziosa alleata. Di autori che si occupano di crescita personale ce ne sono davvero tanti. Basta passare in rassegna i più importanti e cominciare con i best seller, focalizzandosi ovviamente su quelli legati all’aspetto dell’esistenza in cui sta avvenendo il mutamento (se si è deciso di lasciare il lavoro dopo tanti anni e di diventare imprenditori, sarà utile orientarsi verso i libri di business, che insegnano a far lavorare i soldi a proprio favore).

L’aiuto di uno specialista

Molto spesso, la decisione di riprendere in mano la propria vita arriva dopo aver affrontato una depressione. Questa condizione, che è una vera e propria patologia e che si contraddistingue per l’insorgenza di sintomi come la visione negativa di sé stessi, del mondo circostante e del futuro – la cosiddetta triade cognitiva di Aaron Beck, psichiatra statunitense che, nel corso della sua attività clinica, si è focalizzato molto sul trattamento della depressione a partire da aspetti consci – deve essere trattata da uno specialista. Il miglior punto di riferimento da considerare in queste circostanze è lo psichiatra. Scegliere un buono psichiatra privato a Milano dove questa patologia è ben diffusa, può essere d’aiuto. A differenza dello psicologo e dello psicoterapeuta, che sono laureati in psicologia, lo psichiatra può prescrivere farmaci (e fornire le indicazioni giuste per scalarli quando il paziente migliora).

Curare le proprie relazioni sociali

Ricominciare da capo vuol dire anche dare una svolta alla cura delle proprie relazioni. Imparare a dire “no”, allontanare le persone tossiche, spegnere il telefono quando si è con i propri cari in modo da mettere in primo piano una separazione marcata tra privato e lavoro. Il tema della disconnessione è uno dei più discussi da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria, con l’ingresso dello smartworking nella vita di milioni di persone.

Ecco alcuni accorgimenti a cui si può dare corpo per migliorare la qualità dei propri rapporti con le persone care.

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