Elettrostimolatori: dall’annullamento del dolore al potenziamento muscolare

68

Bene o male tutti abbiamo sentito citare gli elettrostimolatori, spesso usati per cercare di scolpire i muscoli o di eliminare qualche cuscinetto di grasso in eccesso. Questi apparecchi però non sono usati solo nel campo del fitness o della cura della persona, anzi nascono come apparecchiature mediche per risolvere diversi problemi muscolari, dai dolori cronici alle contratture.

Se è il vostro caso, potete farvi consigliare dal medico quale strumento è più adatto alla vostra patologia, e poi consultare il portale web noleggiomedicale.it per poter acquisire in affitto un dispositivo e sfruttare l’elettrostimolazione direttamente a casa vostra senza necessariamente dover fare grandi investimenti.

Come funziona l’elettrostimolazione

Come si intuisce dal nome, l’elettrostimolazione sfrutta l’elettricità. Piccoli e frequenti impulsi che vanno ad agire direttamente sui muscoli, oppure sulle terminazioni nervose. L’obiettivo è quello di ottenere una stimolazione del muscolo, che risponde di riflesso alla sollecitazione elettrica, senza che ci sia volontarietà del movimento da parte dell’organismo.

L’elettrostimolazione è assolutamente indolore; la persona può avvertire al massimo un lieve fastidio o prurito nella zona interessata. In ogni caso, gli elettrostimolatori possono essere tarati su diversi parametri, che comprendono sia il tipo di stimolazione, che la frequenza e intensità, così da agire nel completo benessere dell’utente.

Il programma probabilmente più conosciuto è quello definito ENS, acronimo che sta per Transcutaneous Electrical Nerve Stimulator. Questo agisce sui ricettori del dolore, impedendo o diminuendo il passaggio di informazioni al cervello. Altri programmi invece agiscono innalzando il livello di endorfine, le sostanze naturali che diminuiscono la sensazione dolorosa.

Per questo, prima di noleggiare un elettrostimolatore, è necessario avere un parere esperto sull’apparecchio che meglio risponde alle proprie necessità.

Elettroterapia per i dolori

Uno dei motivi più frequenti per cui si ricorre all’elettrostimolazione, utilizzandola quindi come elettroterapia, sono i dolori muscolari, anche in forma cronica. E’ però possibile ricorrervi anche qualora il dolore insorga a seguito di un trauma o di una lesione, per facilitare e accelerare la guarigione.

Per esempio, è molto utile per quei pazienti che hanno subito un intervento e sono rimasti allettati per un periodo oppure hanno avuto un arto immobilizzato per parecchio tempo; l’elettrostimolazione migliora la circolazione e riattiva la muscolatura, permettendo tempi di recupero più rapidi. di riattivare.

Oppure è efficace anche per tutti quei dolori che si trascinano nel tempo, magari perché dovuti all’età. Un elettrostimolatore può portare sollievo dalla sintomatologia legata a cervicale, nevralgia, sciatalgia e dolori lombari.

Salute e sport

Come accennato all’inizio, molto spesso gli elettrostimolatori sono utilizzati anche nel campo nel fitness e in quello sportivo. Nel primo caso, si cerca di stimolare la muscolatura in quelle zone dove ci sono accumuli di grasso. Dato che la stimolazione elettrica favorisce anche il drenaggio linfatico, questo può essere di aiuto nello sciogliere i grassi ed eliminare la ritenzione idrica. Ovviamente deve esser sempre accompagnata da una regolare attività fisica.

Anche nel mondo dello sport professionistico vengono utilizzati gli elettrostimolatori, e possono dare ottimi risultati se utilizzati sapientemente e con costanza. Su una muscolatura allenata, l’elettrostimolatore agisce da rinforzo, potenziando ancora di più il muscolo e aumentando le prestazioni. Sono inoltre molto utili in caso di contratture, limitando il dolore e facilitando il recupero del movimento naturale.

I commenti sono chiusi.