Come evitare l’effetto mascherone quando ti trucchi

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Quando ci si trucca commettere errori che possono dare al nostro look un aspetto poco curato se non addirittura volgare è facilissimo. Ci sono decine e decine di errori che possiamo compiere su praticamente altrettanti dettagli del nostro make-up. Ma non pensiate che commettere errori quando ci si trucca sia possibile solamente quando si tenta di realizzare look molto elaborati. Anche un semplice trucco da giorno può nascondere molte insidie.

Una delle insidie più note è quella di realizzare una base trucco con il classico effetto “mascherone”, quello che in inglese viene chiamato “cakey look”. In altre parole, la base trucco sembra letteralmente impastata ed invece di sembrare uniforma e grossolana, risulta spessa e mal distribuita.

In questo articolo quindi vedremo come realizzare una base trucco impeccabile evitando l’antiestetico effetto mascherone.

Quando parliamo di effetto mascherone il principale cosmetico ad essere chiamato in causa è il fondotinta è il fondotinta. Ci sono innumerevoli ragioni per cui il fondotinta può risultare “visibile”. Il primo motivo è connesso al fatto che applichiamo il fondotinta su una base, non sufficientemente idratata

Il secondo motivo è che esageriamo con le quantità. Il terzo motivo è che non lo applichiamo nella maniera corretta se per esempio utilizziamo un pennello da fondotinta, effettuare più passaggi sullo stesso punto non farà altro che impastare il prodotto rendendolo più pastoso.

Infine, l’ultimo errore riguarda il tono del fondotinta che può essere sbagliato in quanto troppo chiaro o troppo scuro, ma per contro può anche essere sbagliato rispetto alla scelta del sottotono.

Il correttore è un altro dei prodotti per la base che ci pone più a rischio di effetto mascherone. Esso deve essere dello stesso colore del fondotinta e dovrebbe essere applicato solo nei punti in cui sono presenti discromie o difetti da correggere. Questo perché il correttore ha una consistenza più corposa rispetto al fondotinta e per tanto va dosato con cura. Secondariamente il correttore deve essere fuso alla perfezione con la grana della pelle sottostante affinché aderisca perfettamente e non venga percepito come “un altro” strato di trucco. Questo scopo può essere raggiunto scaldando per bene il prodotto con il polpastrello o pressandolo per bene con l’uso di una beauty sponge precedentemente inumidita.

Dopo aver applicato fondotinta e correttore è ora di applicare la cipria. Con la cipria si può rischiare due errori: quello di non metterla e quello viceversa di metterne troppa. Se non mettiamo la cipria il fondotinta che per sua natura è oleoso, tenderà a muoversi lungo il viso finendo per accumularsi nelle naturali pieghe e linee del viso, con il risultato di enfatizzare eventuali rughe. Quando invece esageriamo con la cipria il rischio è quello di ottenere un effetto troppo incartapecorito e rinsecchito, rischio che, se non siete più giovanissime, fareste bene a non correre. Un caso emblematico in questo senso è quello del baking. Il baking è una tecnica di make-up molto popolare ma che andrebbe dosata con cura soprattutto se avete superato una certa età, perché tende a seccare molto i punti in cui viene effettuato, tipicamente il contorno occhi.

Quindi quali sono i consigli per non ottenere un effetto mascherone per colpa della cipria? Il primo consiglio è quello di applicarla solamente nella zona T, la zona che tende a lucidarsi maggiormente durante la giornata. Il secondo consiglio è quello di scegliere una cipria completamente trasparente ed impalpabile. Sono proprio le ciprie colora che tendono una volta stese sul fondotinta a fare “spessore”.

Infine, per far sì che la vostra base risulti ben fissata e non risulti troppo incipriata e quindi di riflesso più “rugiadosa” il trucco sta nel terminare il vostro trucco con qualche spruzzata di spray fissante. Vi basteranno un paio di spruzzate, effettuate da circa 30 cm di distanza dal viso con un movimento che idealmente crei una X al di sopra del vostro viso.

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